La polizia postale ha aperto un’indagine su frodi informatiche avviate sfruttando la paura per il Coronavirus.
Attraverso email si offrirebbe una mappa aggiornata della diffusione del virus nel mondo simile a quella della Johns Hopkins University. Ma sarebbe solo un escamotage per raccogliere i nostri dati personali.
Sempre presente poi il pericolo di false raccolte fondi, fake news e disinformazione scientifica, soprattutto in un momento in cui la popolazione è particolarmente sensibile a causa della diffusione del virus. Quindi, è bene prestare attenzione a cosa leggiamo e condividiamo.
In questo decalogo il Corecom Sicilia ricorda alcune semplici regole da osservare per verificare le notizie.