COMUNICATO STAMPA
RELAZIONE ANNUALE AGCOM
L’APPREZZAMENTO PER I CO.RE.COM
Il presidente del Co.Re.Com Sicilia Di Vuolo:
“Un riconoscimento per il nostro lavoro quotidiano”
PALERMO, 5 LUGLIO – “L’attività svolta dai Comitati regionali per le comunicazioni (Co.Re.Com.) riceve sempre maggiori apprezzamenti da parte di utenti e operatori di settore, accrescendo il prestigio e l’autorevolezza degli organi”. Un riconoscimento per i Co.Re.Com regionali contenuto nella Relazione annuale 2016 dell’Agcom al Parlamento.
“Uno strumento efficace e sempre più affinato utilizzato dall’Autorità per la tutela dei consumatori – spiega il documento – è la risoluzione extra-giudiziale delle controversie o in fase di conciliazione (oltre 100.000 tentativi nel 2015) o di risoluzione (8.115 istanze nel 2015). I casi risolti positivamente dai Co.Re.Com. risultano pari al 78% dei procedimenti conclusi e percentuali analoghe (75%) si registrano per le istanze di definizione gestite dall’Agcom per quei Co.re.com. ancora privi delle relative deleghe”.
In generale, secondo i dati Agcom, il meccanismo di risoluzione alternativa delle controversie ha determinato un vantaggio economico diretto per i consumatori (che consiste nella restituzione di somme non dovute o nel riconoscimento di spese sostenute) di entità pari a circa 33 milioni di euro nel 2015. Il Co.Re.Com. Sicilia gestisce le deleghe di secondo livello, tra cui appunto la definizioni delle controversie dall’inizio del 2016.
“I dati presentati al Parlamento dal presidente dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Angelo Cardani sono il riconoscimento del duro lavoro che svolgiamo ogni giorno a servizio dei cittadini – ha detto il presidente del Co.Re.Com Sicilia, Ciro Di Vuolo. – Un riconoscimento che ci spinge a proseguire con maggiore determinazione nel percorso virtuoso che abbiamo già intrapreso e che ci porterà sempre più vicini ai cittadini su tutto il territorio siciliano, grazie per esempio alla prossima apertura della nuova sede di Catania”.
Il presidente del Co.Re.Com Sicilia ha anche apprezzato l’intervento del presidente Cardani in merito alla necessità di una modifica della legislazione vigente sulla par condicio elettorale. “Una legge – ha sottolineato Di Vuolo – che non rispecchia più il contesto politico contemporaneo e che, invece di agevolare il confronto, inasprisce gli animi. Inoltre, la legge 28 del 2000 è legata a un vecchio modello di comunicazione, in cui la televisione era la principale fonte di informazione e Internet non era ancora così centrale nella nostra vita quotidiana. Serve un serio confronto nelle Istituzioni affinché venga scritta e approvata una nuova norma”.
Infine, l’Agcom ha anche elogiato “l’intensa attività sul territorio di sensibilizzazione dei cittadini, anche di minore età, volta alla alfabetizzazione mediatica”, tema su cui il Co.Re.Com Sicilia è sempre molto attento, con iniziative contro il cyberbullismo o con il sostegno a manifestazioni destinate ai più giovani.